Il potenziale nel Coaching

Nel contesto attuale, il Coaching si configura non solo come un metodo di sviluppo personale, ma anche come una strategia personalizzata che mira a far emergere e mettere in luce il potenziale individuale e collettivo.
Che cos’è il potenziale di una persona?
Come riconoscere il proprio potenziale?
Quali cambiamenti di vita apporta scoprire il proprio potenziale?

Questo articolo si propone di approfondire il concetto di potenziale e di esplorare le modalità attraverso cui è possibile svilupparlo, nell’ottica di realizzazione della propria migliore possibilità futura.

Che cos’è il potenziale di una persona?

Con il termine potenziale si identifica l’insieme di capacità, attitudini e risorse interiori di cui un individuo dispone e che può essere sviluppato e amplificato per affrontare performances, raggiungere nuovi obiettivi ed effettuare cambiamenti nella propria vita.
Il potenziale, in quanto insito dell’essere umano, si manifesta nei molteplici ambiti della sua vita, ad esempio in ambito lavorativo nelle abilità professionali e nella leadership, in ambito personale nelle relazioni interpersonali e nella creatività, in ambito sportivo nel focus sulla performance. 
La parola potenziale, ulteriormente, fa riferimento a tutto ciò che è in potenza, ovvero ciò che è possibile amplificare e ingrandire e ciò che potremmo essere in grado di fare, diventando così generativi verso noi stessi e verso la società. 
Conoscere il proprio potenziale significa, dunque, accedere ad un vero cambiamento interiore.
Ogni persona, infatti, ha del potenziale, cioè ha delle competenze e delle risorse da mettere in atto per poter essere la propria migliore versione di sé. Essendo ciascun individuo unico ed irripetibile, anche il potenziale varia da individuo a individuo, a seconda anche del contesto sociale in cui agisce e degli interessi personali che lo muovono. 

Come realizzare il proprio potenziale?

Per realizzare il proprio potenziale è necessario percorrere un processo costituito di molteplici step fondamentali, sviluppati con propedeuticità uno all’altro. 
Il primo passo è costituito dalla scoperta del proprio potenziale, che si avvia sostanzialmente mettendosi in ascolto di se stessi. Conoscersi profondamente, amplificare la consapevolezza di sé e delle proprie dinamiche interiori è fondamentale per attivare un alto livello di empatia e di sospensione del giudizio nei propri confronti.
Successivamente è importante individuare i propri talenti, le passioni e tutte quelle attività, in cui siamo bravi con naturalezza e semplicità. Generalmente, infatti, in queste aree si cela tanto potenziale grazie alle risorse e alle strategie che mettiamo in atto.
Il terzo step consiste nel dare forma al potenziale individuato, comprendendo in quali modalità è possibile integrarlo alla propria quotidianità, attraverso quali azioni specifiche e grazie a precise scelte personali. In questo modo ci daremo il permesso di usare il nostro potenziale efficacemente e di imparare a viverlo a pieno. 
Ovviamente, svolgere tutto questo processo da soli non è semplice, il rischio che qualcosa ci sfugga è alto, perché non tutte le persone sono abituate ad ascoltarsi in modo profondo e a riconoscere i propri talenti con facilità.
Per questo, affidarsi ad un Coach Professionista d’Eccellenza può essere una strategia rapida ed efficace per avere un sostegno valido e di qualità nella scoperta di sé. 

Il Coaching per realizzare il potenziale

Nel momento in cui si desidera far emergere il proprio potenziale, il Coaching rappresenta la disciplina più efficace, in quanto attraverso sessioni di coaching dedicate a tale esplorazione è possibile sbloccare il potenziale di una persona, accompagnandola a raggiungere livelli superiori di successo e soddisfazione.
L’arte del coaching si fonda su una serie di principi metodologici, che, attraverso un approccio personalizzato, mirano a promuovere l’autoconsapevolezza e la proattività.
Il lavoro del coach è, infatti, specificamente focalizzato all’identificazione del potenziale unico del cliente e al successivo sviluppo di un piano di azione personalizzato, utile a far sì che il coachee possa mettere a pieno frutto il proprio potenziale nella quotidianità. 
Attraverso una serie di domande potenti, tecniche specifiche e feedback di monitoraggio, il Coach supporta il coachee nella definizione di obiettivi raggiungibili, nell’individuazione degli eventuali ostacoli, nel superamento delle convinzioni limitanti e nel massimizzare le sue capacità, così da sostenerlo durante il percorso di crescita e sviluppo personale. 
Specificamente per lo sviluppo del potenziale, un grande vantaggio è costituito dalla possibilità di rendere il potenziale misurabile. Grazie alla tecnica dell’obiettivo ben formato, Coach e Coachee danno forma ad un piano d’azione per l’espressione, l’ampliamento del potenziale e per la sua costante misurazione.
La validità del coaching si misura, infine, nella sua adattabilità a tutte le esigenze e alle aspirazioni specifiche di ciascun cliente, consentendo così un lavoro personalizzato ad ogni situazione, contesto e bisogno. 

Sviluppare il proprio potenziale: i benefici

Dato che il potenziale serve ad esprimere la migliore versione di se stessi, svilupparlo significa innanzitutto vivere la propria vita con maggiore successo, autenticità e benessere.
Scoprire il proprio potenziale può essere, inoltre, molto importante per ottenere diversi benefici, tra cui:

• Conoscere se stessi e diventare consapevoli di cosa si è capaci di fare. Non sempre, infatti, ci rendiamo conto di quante capacità possediamo: il potenziale indica quanto lontano ulteriormente possiamo andare e cosa ancora possiamo ottenere da noi stessi. 
• Essere se stessi al 100% e consentire alla migliore parte di sé di esprimersi. Il potenziale è ciò che possiamo essere e ancora non siamo: scoprirlo ci consente di vivere pienamente la nostra vita. 
• Vivere i propri talenti e mettere in luce le proprie abilità. Il potenziale ci mette in contatto con quello che sappiamo fare meglio, consentendoci di lavorare all’eccellenza e ottenere grandi successi. 
• Gestire al meglio i momenti di difficoltà e sapere su quali risorse interiori poter fare affidamento. La vita, a volte, ci presenta davanti sfide da affrontare: in queste occasioni sapere quali nostre competenze possono essere funzionali per superarle, rappresenta un importante punto di svolta per ristabilire rapidamente “la nostra omeostasi interiori”, nonché migliorarci a livello personale. 

Sostanzialmente, in un’epoca come quella odierna, caratterizzata da rapidi cambiamenti e sfide crescenti, comprendere e valorizzare il proprio potenziale umano attraverso il coaching rappresenta non solo una necessità, ma anche un’opportunità strategica per il futuro.

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