La Carta Etica

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Codice Etico e Deontologico Soci Asso.Co.Pro.

Il coach professionsita e/o il fornitore del servizio di coaching (come da Norma Tecnica UNI 11601:2015) rispettano i principi etici e deontologici nello svolgimento della professione. Il contenuto del Codice etico e deontologico deve essere utilizzato come riferimento contrattuale, fondamento per lo sviluppo corretto della qualità delle relazioni professionali. Il coach professionsita conosce detti principi e l’ignoranza nei confronti dei medesimi non lo esime da responsabilità e/o provvedimenti disciplinari e legali. Le stesse regole si applicano anche nei casi in cui la relazione di coaching, o parte di essa, venga svolta a distanza, via internet o con qualunque altro mezzo elettronico e/o telematico.

Integrità professionale

Il coach professionista promuove l’auto‐apprendimento della persona fuori da una logica patologica, deficitaria e/o riabilitativa. Per questo motivo, non utilizza strumenti diagnostici volti a individuare problematiche di tipo psicologico. Il coach professionsita opera all’interno di una relazione processuale generativa ed evolutiva priva di consigli, prescrizioni, rielaborazioni e interpretazioni. L’approccio del coach è basato sull’autonomia di scelta, di orientamento e di operatività della persona e non è consulenziale, terapeutico e/o riabilitativo. Il Coach professionsita risponde ad una domanda di coaching della persona con un rapporto economico contrattuale prendendo le distanze da altre professioni (Nello specifico dalle professioni afferenti all’ambito sanitario, ai sensi dell’art. 2 della legge 4/2013, come per esempio la professione di psicologo ai sensi dell’art. 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56).
Il coach professionsita presiede una relazione di tipo processuale, finalizzata ad accompagnare la persona verso l’autodeterminazione di obiettivi e di piani d’azione efficaci ed efficienti. Il coach professionsita è consapevole, responsabile e agisce con competenza, affidabilità, fiducia, lealtà e onestà. Il coach professionsita assume l’incarico solo ed esclusivamente nei limiti delle proprie conoscenze, competenze e abilità. Il coach professionsita opera nel rispetto di tutte le leggi, dei regolamenti e del contesto in cui si trova a svolgere il proprio mandato, mantenendo indipendenza di giudizio e di comportamento.

Centralità del coachee‐committente

Il coach professionsita opera per tutelare i legittimi interessi del cliente, del committente e di tutti coloro che sono coinvolti nello svolgimento dell’attività professionale. Nell’esercizio della professione, il coach professionsita rispetta la dignità, l’autonomia, le scelte, l’autodeterminazione, le opinioni, i valori e principi personali e le credenze individuali di coloro che si avvalgono delle attività professionali. Il coach professionsita si astiene dall’intervenire su aspetti caratteriali, caratteristiche personali e su tutto ciò che attiene alla sfera interiore della persona. Il coach professionsita non opera discriminazioni religiose, etniche, di nazionalità, di estrazione sociale, di stato socio‐economico, di genere, di orientamento sessuale e/o in base a condizioni di disabilità. Il coach professionsita ha facoltà di interrompere il rapporto contrattuale nel caso in cui le richieste del coachee‐committente contrastino con le proprie convinzioni etiche e con i propri valori.

Obbligo di diligenza

Il coach professionsita svolge il proprio mandato con scrupolo e precisione, gestisce il processo di coaching nel rispetto delle proprie competenze, conoscenze e abilità. Conduce l’attività professionale con la dovuta perizia, attenzione, diligenza, prudenza e coerenza.

Conflitto di interessi

Quando sorgono conflitti d’interesse di qualsiasi tipo e natura il coach professionsita chiarisce ed esplicita la propria posizione a tutti gli interlocutori. Chiarisce il proprio ruolo, la propria funzione, i termini delle proprie responsabilità e gli eventuali vincoli contrattuali che caratterizzano il mandato, la propria funzione e operatività. Ogni conflitto d’interesse viene gestito con la massima trasparenza, anche preferendo la rinuncia al mandato.

Apprendimento continuo

Il coach professionsita mantiene un livello adeguato di preparazione e di aggiornamento professionale continuo e tende a migliorarsi costantemente nell’applicare il metodo e la buona pratica del coaching. Il Coach professionsita iscritto ad Asso.Co.Pro. ha l’obbligo di un minimo di 40 ore annuale di aggiornamento professionale e deve applicare le competenze distintive indicate da Asso.Co.Pro. 

Comunicazione

Il coach professionsita comunica ai propri interlocutori informazioni corrette e adeguate sulle caratteristiche del servizio, sulle proprie competenze, esperienze, referenze, qualificazioni, attestazioni, certificazioni professionali. Comunica altresì le proprie proposte operative in modo veritiero, comprensibile, efficace e costruttivo. Il coach comunica di possedere conoscenze, competenze e abilità delle quali è in grado di indicare l’ambito di apprendimento formale, non formale e informale. Il coach professionsita assume gli incarichi che è in grado di realizzare per competenza e disponibilità di tempo e risorse.

Riservatezza

Il coach professionsita rispetta il principio di riservatezza delle informazioni. Nella conduzione del proprio mandato il coach rispetta la privacy e salvaguarda la riservatezza di ogni persona, salvo obblighi di legge. I dati raccolti vengono conservati e archiviati in conformità alle disposizioni vigenti.

Onestà e trasparenza

Il coach professionsita comunica, agisce e si relaziona in maniera autentica, leale e trasparente. Il coach svolge un lavoro per il quale è preparato e competente rimanendo nei confini contrattuali, del patto di coaching e/o dell’accordo operativo. 
Il coach professionsita consente l’accesso ad informazioni concernenti la sua formazione, preparazione, organizzazione e operatività allo scopo di favorire varie forme di valutazione e controllo.

Standard Etici Asso.Co.Pro.

Come Coach Asso.Co.Pro:

  1. Spiego e mi assicuro prima o durante l’incontro iniziale, che il mio/miei Cliente/i di coaching  comprendano la natura ed il valore potenziale del coaching, le condizioni e i limiti della riservatezza, gli accordi finanziari, ed ogni altro termine previsto dall’accordo di coaching.
  2. Stipulo, prima dell’inizio della prestazione, un accordo/contratto sui ruoli, le responsabilità e i diritti di tutte le parti coinvolte, insieme al mio/miei Cliente/i.
  3. Mantengo i più rigorosi livelli di riservatezza con tutte le parti come concordato.
  4. Lavorando come Coach interno, gestisco conflitti di interesse o potenziali conflitti di interesse con i miei Clienti.
  5. Conservo, archivio e smaltisco qualsiasi documento, file elettronico e comunicazione, creati durante le mie interazioni professionali, in modo da promuovere la riservatezza, la sicurezza e la privacy, nel rispetto di tutte le leggi e gli accordi applicabili.
  6. Sono attento ai segnali che potrebbero indicare che è mutato il valore ricevuto dal cliente nella relazione di coaching. Se ciò si dovesse verificare, modifico la relazione o invito il/i Cliente/i a cercare un altro coach.
  7. Rispetto il diritto di tutte le parti di interrompere la relazione di coaching in qualsiasi momento.
  8. Assicuro in ogni relazione una costante qualità del coaching, indipendentemente dall’importo o dalla forma di remunerazione concordata.
  9. Mi impegno per l’eccellenza attraverso il continuo sviluppo personale, professionale ed etico.
  10. Sono consapevole dei miei limiti personali o delle circostanze che potrebbero pregiudicare, o entrare in conflitto o inferire con le mie prestazioni di coaching o con le mie relazioni di coaching professionale. Chiederò supporto per identificare le azioni da intraprendere e, se necessario, cercherò prontamente una guida professionale adeguata. Ciò può includere la sospensione o l’interruzione della/e mia/e relazione/i di coaching.
  11. Faccio dichiarazioni verbali e scritte veritiere e precise su ciò che offro come Professionista Asso.Co.Pro., su ciò che offre Asso.Co.Pro, sulla professione di coaching e sul valore potenziale del coaching.
  12. Comunico e creo consapevolezza verso coloro che devono essere informati sulle responsabilità etiche stabilite da questo Codice.
  13. Escludo ogni forma di coinvolgimento sessuale o sentimentale con Clienti. Sono sempre attento a mantenere un livello di intimità appropriato per la relazione. Qualora non lo fosse prendo le misure adeguate per risolvere il problema o annullare l’incarico.
  14. Evito la discriminazione mantenendo equità ed uguaglianza in tutte le attività ed operazioni, nel rispetto delle norme e delle pratiche culturali locali. Ciò comprende, ma non si limita a, ogni discriminazione per età, etnia, espressione di genere, etnicità, orientamento sessuale, religione, origine nazionale, disabilità o status militare.
  15. Riconosco e onoro i contributi e la proprietà intellettuale di altri, rivendicando la proprietà solo del mio materiale. Sono consapevole che il mancato rispetto di questo standard mi può esporre ad azioni legali da parte di terzi.
  16. Sono onesto e lavoro nell’ambito di standard scientifici riconosciuti, delle linee guida applicabili in materia e delle mie competenze, quando faccio ricerca o ne riferisco.
  17. Sono consapevole dell’impatto mio e dei miei Clienti sulla società.
  18. Come Professionista Asso.Co.Pro., in conformità con gli Standard del Codice Etico Asso.Co.Pro., riconosco e accetto di adempiere ai miei obblighi etici e legali nei confronti dei miei Clienti di coaching, dei colleghi e del pubblico in generale.

Messaggi comunicativi

Il coach professionista presta molta attenzione ai suoi messaggi comunicativi. Non è un guru motivazionale, non incita all’odio, alle divisioni, alle discriminazioni. 
Non si pone come colui che sa, ma come colui che aiuta l’altro a saper fare. Non adotta messaggi comunicativi violenti, manipolativi, narcisistici.
Il coach professionista adotta una comunicazione generativa, evolutiva, inclusiva. 

Utilizzo del logo e della dicitura Asso.Co.Pro.

Il coach professionista associato ad Asso.Co.Pro. ha l’obbligo di definire il suo profilo professionale con la dicitura Asso.Co.Pro.
A titolo di esempio: Mario Rossi, Coach Asso.Co.Pro.

Inoltre, il coach associato può utilizzare il logo Asso.Co.Pro. sui suoi profili social, sulle sue comunicazioni cartacee e/o virtuali e sul suo C.V., ma il logo Asso.Co.Pro. deve sempre essere associato esclusivamente al profilo del Coach Professionista e in nessun caso ad eventi, laboratori, incontri, etc.

Quindi, è vietato apporre il logo Asso.Co.Pro. per eventi, incontri, laboratori, webinar che non siano stati autorizzati da Asso.Co.Pro.

E’ possibile richiedere autorizzazione via email a info@associazionecoachprofessionisti.it inviando tutte le informazioni sul laboratorio, incontro, webinar. La richiesta di autorizzazione deve pervenire almeno 30 giorni prima della data di svolgimento del laboratorio, incontro, webinar.

Modifiche ed integrazioni

Il presente Codice Etico e deontologico è soggetto ad aggiornamenti e modifiche. L’Associazione Coach Professionisti (Asso.Co.Pro.), attraverso i suoi Organi, s’impegna a darne debita, tempestiva comunicazione. I Soci Coach sono tenuti a consultare le pagine del sito per gli aggiornamenti e le modifiche.

Impegno Etico

Se non rispetto una qualsiasi parte del Codice Etico Asso.Co.Pro, accetto che Asso.Co.Pro., a sua esclusiva discrezione, possa ritenermi responsabile per tale comportamento. Accetto che la mia responsabilità nei confronti di Asso.Co.Pro. per qualsiasi violazione del Codice, possa includere sanzioni, come l’obbligo di ulteriore formazione di coaching o altra formazione o la perdita della credenziale Asso.Co.Pro. e/o l’iscrizione ad Asso.Co.Pro.
Accetto, inoltre, che il Consiglio Direttivo Asso.Co.Pro. possa, in qualsiasi momento, decidere di ritirare le mie credenziali Asso.Co.Pro e/o l’iscrizione ad Asso.Co.Pro. su segnalazione di comportamenti scorretti da parte di altri associati e/o su segnalazione dei Responsabile della Scuola di Coaching di provenienza del Coach. In questi casi, accetto l’esclusione da tutte le attività di Asso.Co.Pro.