Il Coach è il professionista che accompagna le persone verso il raggiungimento dei propri obiettivi e per farlo utilizza una serie di tecniche efficaci a far emergere le proprie risorse interiori.
Cosa sono le risorse interiori nello specifico?
Che tipo di ruolo svolgono nella nostra vita?
Quali tecniche di coaching sono più adeguate per identificare le risorse interiori?
La definizione di risorse interiori
Le risorse interiori vengono definite come tutte quelle abilità personali, capacità, qualità e convinzioni che ognuno possiede all’interno del proprio Sé identitario.
Le risorse interiori si esplicano soprattutto nel momento in cui affrontiamo sfide, compiamo delle scelte e intratteniamo rapporti interpersonali, in quanto esse determinano la nostra modalità di comportamento e di azione rispetto a ciò che stiamo vivendo.
Rispetto alle risorse esteriori, come il denaro o le abilità tecniche, che sono tangibili, concrete, sempre riscontrabili ma estremamente volatili, la preziosità delle risorse interiori risiede nel legame profondo con il nostro sé più autentico, che ci consente di metterle in luce e di allenarle in qualunque momento.
Il ruolo delle risorse interiori nel coaching
Uno dei principi cardine del Coaching è la consapevolezza che ogni essere umano possiede dentro di sé tutte le risorse necessarie per raggiungere i propri obiettivi, il compito del coach è aiutare il coachee a identificare, allenare e utilizzare al meglio queste risorse.
All’interno di una sessione di coaching le risorse interiori giocano un ruolo di estrema rilevanza, perché rappresentano il punto di partenza per il cambiamento.
Nel momento in cui, infatti, desideriamo effettuare un cambiamento nella nostra vita, è fondamentale sviluppare consapevolezza delle proprie risorse interiori, al fine di far emergere ciò che davvero ci rappresenta a livello di abilità, così da prendere decisioni autentiche e all’insegna della sostenibilità.
In questi momenti le risorse interiori ci consentono di costruire nuovi comportamenti, impostare nuove abitudini e aprirci con flessibilità a nuovi orizzonti mentali, effettuando così un cambiamento che avviene dall’interno verso l’esterno e che risulta pertanto più autentico e duraturo.
Quando un coachee diventa consapevole delle proprie risorse interiori, ovvero acquisisce la sicurezza di possedere dentro di sé tutto ciò che gli serve per la sua vita odierna e futura, aumenta anche il suo senso di autoefficacia. Sentirsi capace di affrontare situazioni difficili rappresenta un punto di svolta nella vita del cliente, soprattutto al fine di mantenere alti la motivazione e l’impegno, due elementi essenziali per il successo di qualsiasi percorso di coaching.
Inoltre, le risorse interiori favoriscono un approccio proattivo alla vita. Quando una persona è consapevole delle proprie risorse interiori, diventa più disposta a prendere iniziativa, a rischiare e a cercare nuove opportunità. Il coaching, quindi, non solo aiuta a sviluppare queste risorse, ma anche a utilizzarle per muoversi verso i propri obiettivi in modo deciso e proattivo.
Un’altra situazione, in cui le risorse interiori diventano fondamentali, è rappresentata dai momenti di difficoltà. In queste circostanze le risorse consentono al coachee di rimanere focalizzato sugli obiettivi, gestendo meglio lo stress, l’ansia e le altre emozioni tensionali. La capacità di superare le difficoltà con una mentalità positiva, conosciuta anche come resilienza, è uno dei principali indicatori di successo a lungo termine.
Le risorse interiori, inoltre, alimentano la motivazione intrinseca, cioè quella spinta a fare qualcosa per il piacere che essa stessa procura, piuttosto che per una ricompensa esterna. Far emergere la passione verso quella determinata attività e il senso di scopo aiuta il coachee a trovare una motivazione duratura dentro di sé e che non dipende da fattori esterni. Questo tipo di motivazione è più potente e sostenibile, perché si basa su ciò che è veramente significativo per l’individuo.
Il Coach professionista che lavora sulle risorse interiori promuove l’autonomia del coachee piuttosto che fornire soluzioni pronte o indicazioni precise, aiutandolo così a scoprire le proprie capacità, a sviluppare il proprio pensiero critico e a prendere decisioni in modo autonomo. Questo approccio crea un senso di empowerment, poiché il coachee riconosce di avere il potere di cambiare la propria vita.
Le risorse interiori aiutano a riconoscere e superare le credenze e le convinzioni. Ad esempio, un coachee può avere la convinzione limitante, ritenendo di “non avere valore”. Attraverso il coaching, il coachee può sviluppare fiducia in sé stesso, che gli permettono di sfidare e trasformare queste convinzioni in credenze potenzianti.
Alcuni esempi di risorse interiori
Le risorse interiori presenti dentro ognuno di noi sono innumerevoli. Di seguito vengono riportate quelle che con più frequenza sono emerse durante la decennale esperienza dei Coach del Comitato tecnico-scientifico Asso.Co.Pro.:
- Senso di autoefficacia: è la percezione del proprio valore e delle proprie capacità. Una persona con una buona autostima tende a credere di meritare successo e felicità.
- Resilienza: è la capacità di recuperare rapidamente dopo un fallimento o un evento stressante. Nel coaching, sviluppare resilienza aiuta il coachee a mantenere la motivazione e a rimanere focalizzato sugli obiettivi anche di fronte alle difficoltà.
- Consapevolezza emotiva: consiste nel riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni. È fondamentale nel coaching perché permette di vivere le emozioni tensionali in modo costruttivo e di utilizzare quelle positive per motivarsi e raggiungere i propri obiettivi.
- Creatività: è la capacità di trovare soluzioni nuove e innovative ai problemi. Nel coaching, stimolare la creatività aiuta a vedere le situazioni da diverse prospettive e a generare opzioni per affrontare le sfide in modo originale.
- Determinazione: è la forza interiore che spinge una persona a continuare nonostante le difficoltà. È la capacità di mantenere l’impegno verso un obiettivo a lungo termine.
- Forza di volontà: rappresenta il desiderio e la motivazione ad agire. È la spinta necessaria per iniziare il cambiamento e mantenerlo nel tempo.
- Proattività verso il futuro: significa vivere le situazioni immaginando scenari favorevoli e mantenendo un atteggiamento ottimistico verso le proprie possibilità. Questa risorsa interiore stimola la motivazione e il desiderio di agire verso il raggiungimento degli obiettivi.
- Consapevolezza di sé: è la capacità di essere presenti nel momento attuale e di riflettere su sé stessi, le proprie azioni e le proprie reazioni. È una risorsa cruciale nel coaching per aiutare il coachee a comprendere meglio i propri comportamenti e a sviluppare una maggiore padronanza di sé.
- Capacità di comunicazione: include l’abilità di esprimere pensieri e sentimenti in modo chiaro e assertivo, e di ascoltare attivamente. Nel coaching, migliorare la comunicazione aiuta a costruire relazioni di fiducia e a facilitare la crescita personale.
- Autoregolazione: è la capacità di gestire efficacemente impulsi, emozioni e comportamenti per mantenere il focus sugli obiettivi a lungo termine. È una risorsa fondamentale per evitare decisioni affrettate o dannose e per mantenere la disciplina necessaria per raggiungere i propri scopi.
- Curiosità: assieme alla volontà di imparare continuamente la curiosità spinge alla crescita e al miglioramento continuo. Coltivare un atteggiamento aperto all’apprendimento permette di acquisire nuove competenze e di adattarsi meglio ai cambiamenti.
Le tecniche di coaching per le risorse interiori
Uno dei principali interventi che un Coach professionista è chiamato a fare consiste nell’aiutare il proprio cliente a riconoscere le proprie risorse interiori, al fine di facilitare il percorso verso il raggiungimento dei suoi obiettivi e una crescita autentica e sostenibile. Questo processo richiede tempo, sensibilità e l’uso di diverse tecniche.
Sono numerosi gli strumenti e le tecniche che possono aiutare il coach durante le sessioni di coaching. Di seguito vengono riportati gli approcci più verificati ed efficaci.
- Le domande potenti: attraverso l’utilizzo di domande aperte e riflessive il Coach supporta il cliente nell’identificare situazioni passate in cui ha messo in azione le sue risorse interiori.
Si può, ad esempio, chiedere: “In quali situazioni del tuo passato hai dimostrato quella capacità?” oppure “Quali risorse hai utilizzato per superare una sfida significativa?”
Questo esercizio aiuta a far emergere capacità e qualità che potrebbero non essere state riconosciute o apprezzate pienamente. - Il Journaling: la scrittura riflessiva può aiutare il cliente a entrare in contatto con le sue emozioni, desideri e paure, riconoscendo le risorse interiori nascoste.
- L’identificazione dei valori: Un esercizio utile per identificare questi elementi è chiedere al coachee di definire i propri valori fondamentali e di riflettere su come questi influenzano le sue decisioni e azioni.
- La visualizzazione guidata: Il coach può guidare il coachee attraverso una visualizzazione in cui si immagina in una situazione di successo, esplorando quali qualità, capacità e risorse interiori vengono utilizzate.
È necessario invitare il coachee a chiudere gli occhi e immaginare una situazione futura in cui sta utilizzando con successo una risorsa interiore. Il coach dunque può chiedere: “Cosa vedi? Cosa senti? Quali azioni intraprendi?” Questa tecnica aiuta a rafforzare la convinzione che tali risorse sono disponibili e possono essere attivate quando necessario. - Il role playing: questa tecnica permette al coachee di esplorare le proprie reazioni, comportamenti e risorse interiori in un ambiente sicuro e controllato. Durante questi esercizi, il coach può aiutare il coachee a identificare quali risorse utilizzare per affrontare situazioni specifiche e come può svilupparle ulteriormente.
- La cura di sé: Un coachee che pratica regolarmente l’auto-cura è più in grado di accedere a risorse come la resilienza, la pazienza e la chiarezza mentale.
- La strategia: Sviluppare un piano d’azione su misura aiuta il coachee a tradurre la consapevolezza delle proprie risorse interiori in azioni concrete. Il piano deve includere tutti passi specifici che il coachee può compiere per utilizzare le proprie risorse in modo intenzionale.
- Il monitoraggio: Monitorare costantemente i progressi aiuta il coachee a vedere come sta utilizzando le proprie risorse interiori e a riflettere su eventuali miglioramenti necessari. Il coach può utilizzare il Dario dei Successi, ovvero un diario in cui il coachee annota i successi quotidiani e settimanali, riflettendo su quali risorse interiori sono state utilizzate e come hanno contribuito al risultato.
Nel coaching, in conclusione, il cuore del processo di trasformazione personale e professionale è rappresentato dalle risorse interiori. Sviluppare queste risorse interiori aiuta il coachee a navigare l’incertezza con maggiore fiducia e a trasformare le sfide in opportunità.