Lavorare come Coach
Lavorare come coach è l’aspettativa di ogni coach professionista che voglia fare del coaching la propria professione.
Negli ultimi anni, sono tante le ricerche che confermano l’affermazione professionale del coach. Vi è un aumento esponenzialedella richiesta di coach da parte del mercato del lavoro e un aumento delle opportunità di business per i coach professionisti.
Per esempio, Metrix Global ha effettuato una ricerca sul ROI generato dal Business Coaching. La ricerca ha dimostrato che per ogni dollaro investito in business coaching vi è un ritorno di quasi 8 dollari in termini di fatturato.
Inoltre, secondo un sondaggio condotto negli USA, il reddito medio annuo di un coach professionista a tempo pieno è di circa 51.000 dollari.
In Europa e in Italia, la figura del coach professionista è sempre più richiesta, con opportunità di business sempre più grandi.
Avviare la professione di coach
Se da una parte le richieste di coach professionisti sono in aumento, dall’altra parte avviare la professione di coach può essere impegnativo.
Per avviare la professione di coach è necessario avere pazienza, costanza e determinazione.
Infatti, come tutte le libere professioni, anche il coaching deve fare i conti con le dinamiche e le logiche del libero mercato, con gli obblighi legislativi e con l’evoluzione del mercato stesso.
Così, per avviare la professione di coach è importante acquisire delle abilità, delle competenze e delle conoscenze che esulano dal coaching e che riguardano la capacità di utilizzare in modo efficace i social network, di saper comunicare in modo coerente, di saper gestire una trattativa, di saper fare rete e l’abilità nell’utilizzare le opportunità del web.
Insomma, sono conoscenze non strettamente legate al coaching, ma funzionali all’avvio della professione di coach.
Come iniziare a lavorare come coach
Per iniziare a lavorare come coach, la prima cosa da fare è essere in regola con la Legge n. 4/2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” che disciplina le professioni non organizzate in Ordini o Collegi.
A questo riguardo, specifichiamo che il coach professionista ha l’obbligo di segnalare in tutte le sue comunicazioni la dicitura: attività professionale di cui alla legge N.4/2013.
Proseguendo nella nostra analisi su come avviare la professione di coach, il secondo passo è quello di essere in regola con le indicazioni della Norma UNI 11601-2015 che definisce il Servizio di Coaching.
A questo punto, per poter avviare la professione di coach è necessario effettuare questi primi quattro passi:
- Individuare il proprio valore offerto. Comprendere che tipo di coach si desidera essere e quali sono gli elementi che ci caratterizzano.
- Comprendere la nicchia di riferimento. A quale target vogliamo rivolgerci.
- Intercettare i partner con cui avviare le prime forme di collaborazione.
- Iscriversi ad almeno una organizzazione di coaching
L’iscrizione da una organizzazione di coaching è importante per poter dare maggiore credibilità, affidabilità e peso alla tua professione di coach.
Le organizzazioni di coaching
In Italia, esistono diverse organizzazioni nazionali e internazionali di coaching. Solo alcune però sono realmente attive e offrono reali vantaggi ai propri associati. Quindi, prima di procedere con l’iscrizione ad una organizzazione di coaching, consulta bene il sito web o contatta gli associati e chiedi loro un feedback sulla reale qualità e convenienza.
Le organizzazioni nazionali di coaching hanno il compito di tutelare la qualità della professione del coach, assicurarsi che i propri iscritti rispettino la Carta Etica e che abbiano acquisito le competenze distintive del coach professionista.
Ogni organizzazione ha le sue peculiarità, ma soltanto Asso.Co.Pro. offre percorsi di avvio alla professione di coach e occasioni di incontro per favorire il business dei propri iscritti.
Avviare la professione di coach con Asso.Co.Pro.
Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti) offre un percorso specifico per avviare la professione di coach. Almeno una volta all’anno, infatti, gli iscritti possono prendere parte gratuitamente a 3 incontri formativi per l’avvio della professione di coach.
Inoltre, Asso.Co.Pro. organizza incontri per favorire l’incontro tra coach e potenziali coachee. Si tratta di occasioni in cui il coach ha la possibilità di mettere in campo le sue capacità di coach, di incontrare potenziali clienti e di allargare la sua rete.
Infine, Asso.Co.Pro. è l’unica organizzazione in Italia che ha un’area dedicata alla creazione di partnership profittevoli per i propri iscritti.
Cosa fare per avviare la professione di coach
Per avviare la professione di coach, quindi, ti suggeriamo di iscriverti ad Asso.Co.Pro. sia perchè ti darebbe la possibilità di entrare a far parte di una community di coach professionisti, sia perchè è l’unica organizzazione di coaching che propone percorsi di avvio alla professione di coach.
Inoltre, solitamente, la difficoltà iniziale per coloro che vogliono lavorare come coach è quella di farsi conoscere, incontrare potenziali clienti e avere l’opportunità di ampliare la sua rete. Per questo, Asso.Co.Pro. propone ai propri associati anche un minimo di 1 incontro annuale di incontro tra coach e coachee.
Per entrare a far parte del mondo Asso.Co.Pro. puoi cliccare su registrazione
Come iscriversi ad Asso.Co.Pro.
Per iscriversi ad Asso.Co.Pro. è necessario aver seguito un corso di coaching riconosciuto. In alternativa, si dovrà sostenere un esame selettivo.
Coloro che hanno seguito un corso di coaching che non abbia gli standard minimi di qualità, non possono accedere ad Asso.Co.Pro. nemmeno sostenendo un esame. In questo caso, dovranno obbligatoriamente seguire un corso di coaching riconosciuto da Asso.Co.Pro.
Inoltre, il coach che fa richiesta di iscrizione ad Asso.Co.Pro. dovrà condividere e rispettare la Carta Etica Asso.Co.Pro. e dovrà accumulare 40 ore di aggiornamento professionale annuale. Asso.Co.Pro. garantisce, gratuitamente, ai propri associati occasioni formative per raggiungere le 40 ore di aggiornamento.