Il contratto tra Coach e Coachee
La professione di Coach, intesa come figura di supporto e accompagnamento personale e professionale, non è ancora regolamentata in Albi o Collegi in Italia. Tuttavia, negli ultimi anni sono stati compiuti alcuni passi avanti per definire e disciplinare questa attività.
In questa direzione è nata l’Associazione Coach Professionisti Asso.Co.Pro., che ha l’obiettivo di promuovere e diffondere la figura professionale del Coach, definendone i requisiti, le competenze e gli standard etici.
Asso.Co.Pro. rappresenta il primo riferimento in Italia per i professionisti del settore.
La norma che regolamenta la professione del Coach
La norma UNI 11601:2015 definisce i requisiti necessari per l’esercizio dell’attività professionale del Coach.
Ecco i principali punti chiave di questa norma:
- Definizione di Coaching: è il servizio professionale finalizzato al raggiungimento degli obiettivi del cliente tramite la valorizzazione e il potenziamento delle sue risorse;
- Definizione di Coach Professionista: è colui che, in modo indipendente e professionale, pratica l’attività di coaching a favore di individui, gruppi o organizzazioni, al fine di favorirne lo sviluppo personale e/o professionale;
- Patto di Coaching: è l’adesione informata, volontaria e responsabile di coach e coachee al contratto di coaching in tutte le sue parti;
- Risultato dell’Attività di Coaching: è la maggiore consapevolezza da parte del cliente dei comportamenti, la comprensione dell’impatto del proprio comportamento, l’ampliamento di abilità e competenze.
Il contratto tra Coach e Coachee
Il servizio di coaching potrà raggiungere i risultati attesi solo a fronte di un’adesione consapevole e di un chiaro coinvolgimento da parte del coachee.
Pertanto, il contratto tra Coach e Coachee rappresenta un elemento fondamentale del processo di Coaching. Esso definisce i termini dell’accordo tra le parti, stabilendo gli obiettivi, i tempi, le modalità di svolgimento del percorso di Coaching e gli aspetti economici.
Il contratto è essenziale che contenga almeno le seguenti informazioni:
- Presentazione del Coach, della Sua professione e delle competenze distintive;
- Obiettivo del percorso di Coaching: quale traguardo desidera raggiungere il Coachee attraverso il percorso di Coaching. Gli obiettivi devono essere realistici, specifici e delimitati nel tempo;
- Analisi di fattibilità secondo il rispetto della Deontologia etica;
- Durata e frequenza degli incontri in termini di tempistiche;
- Modalità di svolgimento: in presenza, online o modalità ibrida;
- Criteri di valutazione dei risultati da esplicitare concretamente per la piena realizzazione degli obiettivi del cliente;
- Valore economico e modalità di pagamento;
- Riservatezza e trattamento dei dati personali: È fondamentale che il contratto includa un impegno di riservatezza da parte di entrambe le parti, e specifichi le modalità di trattamento e conservazione dei dati personali e delle informazioni condivise durante il percorso;
È importante che il contratto sia condiviso tra Coach e Coachee e sottoscritto da quest’ultimo, in modo da creare un rapporto di fiducia e di piena consapevolezza delle reciproche aspettative e responsabilità.
Asso.Co.Pro. fornisce il contratto agli Associati
Asso.Co.Pro. desidera promuovere e diffondere il Coaching professionale in Italia, definendo standard di qualità e competenze per i Coach Professionisti d’Eccellenza che rappresenta.
Per questo, oltre ad aver stretto una partnership con l’Avvocato Maria Carducci, che consente ai Soci di ricevere consulenza legale personalizzata e immediata, Asso.Co.Pro. fornisce ai suoi Coach un contratto direttamente scaricabile dall’area Risorse, a cui i Coach Associati hanno accesso illimitato per sempre.
In sintesi, Asso.Co.Pro. rappresenta un punto di riferimento essenziale per definire gli standard qualitativi della professione di Coach in Italia, contribuendo a innalzare il livello di preparazione e di servizio offerto ai clienti.